Nuroflex Dolori Muscolari e Articolari 200 mg Ibuprofene 4 Cerotti
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Nuroflex Dolori Muscolari e Articolari 200 mg Ibuprofene 4 Cerotti

SI
Reckitt Benckiser
Cerotti
Il cerotto medicato 200 mg Ibuprofene offre sollievo dai dolori causati da distorsioni e dolori muscolari e articolari. Nuroflex Dolori muscolari e articolari contiene 2 pack da 2 cerotti medicati.

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Descrizione
DENOMINAZIONE
NUROFLEX DOLORI MUSCOLARI E ARTICOLARI, 200 MG CEROTTO MEDICATO


PRINCIPIO ATTIVO
Ogni cerotto medicato contiene 200 mg di ibuprofene. Per l&rsquoelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI
Strato adesivo: Macrogol 20000, Macrogol 400, Levomentolo, Copolimero di Stirene-Isoprene-Stirene a blocchi, Poli-isobutilene, Estere glicerolo rosin idrogenato, Paraffina liquida. Strato di supporto: Tessuto non tessuto in Polietilene Tereftalato (PET). Pellicola protettiva: Polietilene Tereftalato (PET) rivestito di silicone.


INDICAZIONI TERAPEUTICHE
NUROFLEX Dolori muscolari e articolari &egrave indicato negli adulti o negli adolescenti di et&agrave pari o superiore a 16 anni per il trattamento sintomatico di breve durata del dolore localizzato in caso di strappi muscolari acuti. Inoltre, &egrave indicato in caso di distorsioni dovute a traumi lievi che interessano le articolazioni degli arti superiori o inferiori.


CONTROINDICAZIONI
&bull Ipersensibilit&agrave al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. &bull In pazienti nei quali si sono verificati precedenti reazioni di ipersensibilit&agrave (ad es. asma, broncospasmo, riniti, angioedema o orticaria) dopo assunzione di ibuprofene, acido acetilsalicilico o di altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). &bull Applicazione su cute lesa o danneggiata. &bull Terzo trimestre di gravidanza. &bull Uso su occhi, labbra o membrane mucose.


POSOLOGIA
Posologia. Adulti o adolescenti di et&agrave pari o superiore a 16 anni: Una dose corrisponde ad un cerotto medicato. La dose massima per un periodo di 24 ore &egrave un cerotto medicato. Il cerotto pu&ograve essere applicato in qualsiasi momento del giorno o della notte, ma deve essere rimosso alla stessa ora del giorno successivo per applicare un nuovo cerotto. Il cerotto medicato deve essere usato per il tempo minimo necessario a controllare i sintomi. La durata del trattamento non deve superare i 5 giorni. Il beneficio terapeutico di un trattamento superiore a 5 giorni non &egrave stato stabilito. Se non ci fossero miglioramenti durante la durata di trattamento raccomandata o se i sintomi dovessero peggiorare, deve essere consultato un medico. Pazienti anziani: Non &egrave necessario alcun aggiustamento della dose. Popolazione pediatrica: La sicurezza e l&rsquoefficacia di NUROFLEX Dolori muscolari e articolari nei bambini o adolescenti di et&agrave inferiore a 16 anni non sono state ancora stabilite. Modo di somministrazione: Per uso cutaneo e solo per trattamenti di breve durata. Il cerotto medicato deve essere usato intero e non deve essere tagliato. Il cerotto medicato non deve essere usato insieme ad un bendaggio occlusivo. Si raccomanda di lavare e asciugare accuratamente la zona da trattare prima di applicare il cerotto medicato. Applicare solo su cute intatta. Strappare o tagliare la bustina lungo la linea tratteggiata per prendere un cerotto medicato. Per prima cosa rimuovere la parte centrale della pellicola protettiva utilizzata per proteggere la superficie adesiva e applicare quest&rsquoultima sull&rsquoarea dolente una volta posizionato saldamente, rimuovere le parti rimanenti della pellicola ai bordi del cerotto. Il cerotto medicato &egrave flessibile e anatomico e, se necessario, pu&ograve essere applicato sopra o vicino alle articolazioni, consentendone il normale movimento. Evitare di bagnare il cerotto medicato.


CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore a 25&degC (2 cerotti per bustina). Non conservare a temperatura superiore a 30&degC (4 cerotti per bustina). Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.


AVVERTENZE
Se i sintomi persistono per pi&ugrave di 5 giorni o dovessero peggiorare deve essere consultato un operatore sanitario. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati riducendo la durata del trattamento. In pazienti che usano ibuprofene e che soffrono o hanno sofferto di asma bronchiale o allergie pu&ograve manifestarsi broncospasmo. Il trattamento deve essere immediatamente interrotto se dovesse svilupparsi un&rsquoeruzione cutanea dopo applicazione del cerotto medicato. I pazienti devono essere avvisati di non esporre l&rsquoarea trattata a forti fonti di luce naturale e/o artificiale (ad es. lampade abbronzanti) durante il trattamento e per un giorno dopo aver rimosso il cerotto medicato, al fine di ridurre il rischio di fotosensibilit&agrave. Sebbene la disponibilit&agrave a livello sistemico dell&rsquoibuprofene applicato localmente sia significativamente inferiore rispetto alle forme di dosaggio per via orale, in casi rari possono verificarsi complicazioni. Per questa ragione, i pazienti con compromessa funzionalit&agrave renale, cardiaca o epatica con ulcera peptica in fase attiva o una storia di ulcera peptica, con infiammazione intestinale o diatesi emorragica devono consultare un medico prima di usare questo medicinale. I farmaci antinfiammatori non steroidei devono essere usati con cautela nei pazienti anziani, dal momento che hanno una maggiore probabilit&agrave di manifestare effetti indesiderati.


INTERAZIONI
I farmaci antinfiammatori non steroidei possono interagire con gli antipertensivi e possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti. Tuttavia, se il cerotto medicato &egrave usato correttamente, l&rsquoassorbimento sistemico &egrave basso, pertanto &egrave quindi improbabile che si verifichino le interazioni riportate in associazione all&rsquoibuprofene assunto per via orale. L&rsquouso concomitante di acido acetilsalicilico o altri FANS pu&ograve comportare un aumento dell&rsquoincidenza delle reazioni avverse.


EFFETTI INDESIDERATI
La disponibilit&agrave sistemica dell&rsquoibuprofene assunto per via topica &egrave molto bassa rispetto ai FANS somministrati per via orale. Gli eventi avversi, in particolare quelli che interessano il tratto gastrointestinale, sono meno comuni con l&rsquouso topico di ibuprofene. L&rsquoelenco dei seguenti eventi avversi si riferisce a quelli riscontrati con medicinali topici a base di ibuprofene usati come medicinali di automedicazione per un breve periodo (dose massima di 500 mg al giorno). Le seguenti convenzioni di frequenza sono utilizzate nella classificazione degli effetti indesiderati: Molto comune (&ge1/10) Comune (&ge1/100, &lt1/10) Non comune (&ge1/1.000, &lt1/100) Raro (&ge1/10.000, &lt1/1.000) Molto raro (&lt1/10.000) Non nota (la frequenza non pu&ograve essere definita sulla base dei dati disponibili). All&rsquointerno di ciascuna classe di frequenza, gli eventi avversi sono presentati in ordine decrescente di gravit&agrave.
Classificazione per sistemi e organi Frequenza Eventi avversi
Disturbi del sistema immunitario Non nota Ipersensibilit&agrave &sup1
Patologie gastrointestinali Non nota Dolore addominale, dispepsia
Patologie renali e urinarie Non nota Danno renale &sup2
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non nota Reazione in sede di applicazione &sup3
Descrizione di reazioni avverse selezionate &sup1 Sono state segnalate reazioni di ipersensibilit&agrave in seguito al trattamento con ibuprofene per via orale. Queste possono consistere in (a) reazione allergica aspecifica e anafilassi, (b) reazioni del tratto respiratorio comprese asma, asma aggravata, broncospasmo o dispnea, o (c) reazioni cutanee, incluse eruzioni cutanee di vario tipo, orticaria, porpora, angioedema e pi&ugrave raramente dermatiti esfoliative e bollose (tra cui necrolisi tossica epidermica, sindrome di Stevens-Johnson ed eritema multiforme) e prurito. &sup2 In seguito all&rsquouso topico di ibuprofene pu&ograve verificarsi danno renale, in particolare in caso di disfunzione renale preesistente. &sup3 Gli effetti indesiderati pi&ugrave comuni sono le reazioni nel sito di applicazione. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l&rsquoautorizzazione del medicinale &egrave importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari &egrave richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all&rsquoindirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.


SOVRADOSAGGIO
Il sovradosaggio accidentale con un cerotto medicato &egrave improbabile. Ad ogni modo, possibili segni di sovradosaggio possono includere nausea, vomito, dolore addominale o, pi&ugrave raramente, diarrea. &Egrave possibile che si manifesti anche tinnito, mal di testa e sanguinamento gastrointestinale. L&rsquoemivita dell&rsquoibuprofene in caso di sovradosaggio &egrave di 1,5 - 3 ore. In caso di sovradosaggio, il trattamento deve essere sintomatico e deve essere consultato un medico.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: La concentrazione sistemica di ibuprofene &egrave pi&ugrave bassa in seguito a somministrazione topica, confrontata con le formulazioni orali. Facendo riferimento all&rsquoesperienza di trattamento con FANS per somministrazione sistemica, si raccomanda quanto segue: L&rsquoinibizione della sintesi di prostaglandine pu&ograve avere un effetto negativo sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l&rsquouso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Si ritiene che il rischio aumenti con la dose e la durata della terapia. Negli animali, si &egrave riscontrato che la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine provoca un aumento della perdita pre e post-impianto e di mortalit&agrave embrio-fetale. Inoltre, &egrave stato riportato un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, NUROFLEX Dolori muscolari e articolari non deve essere somministrato se non strettamente necessario. Se NUROFLEX Dolori muscolari e articolari &egrave usato durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose deve essere mantenuta pi&ugrave bassa possibile e la durata del trattamento deve essere la pi&ugrave breve possibile. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre il feto a: - tossicit&agrave cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare) - disfunzione renale, che pu&ograve progredire in insufficienza renale con oligoidramnios e possono esporre la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: - possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che pu&ograve verificarsi anche a dosi molto basse - inibizione delle contrazioni uterine con conseguente ritardo o prolungamento del travaglio. Conseguentemente, l&rsquoibuprofene &egrave controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza. Allattamento: In seguito all&rsquoapplicazione sistemica, solo piccole quantit&agrave di ibuprofene e dei suoi metaboliti passano nel latte materno. Poich&eacute finora non si conoscono effetti nocivi sui neonati, di solito non &egrave necessario interrompere l&rsquoallattamento al seno durante il trattamento a breve termine, con questo cerotto medicato, alla dose raccomandata. Tuttavia, come misura precauzionale, questo cerotto medicato non deve essere applicato direttamente sul seno di donne che stanno allattando con latte materno.


Scheda tecnica
047036025
1 Articolo
Detraibile
SI
Produttore
Reckitt Benckiser
Formato
Cerotti
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