Actigrip Giorno & Notte Raffreddore e Influenza 12 4 Compresse
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-6,83 €

Actigrip Giorno & Notte Raffreddore e Influenza 12 4 Compresse

SI
Johnson & Johnson
Blister
Compresse
Actigrip Giorno e Notte in compresse si usa nel trattamento dei sintomi del raffreddore e dell'influenza in compresse bianche e blu da prendere il giorno e la sera. "

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Attenzione :
In caso di esaurimento scorte, l'ordine potrebbe subire variazioni

Descrizione
DENOMINAZIONE
ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE COMPRESSE


PRINCIPIO ATTIVO
Una compressa bianca (giorno) contiene: principi attivi: paracetamolo 500 mg, pseudoefedrina cloridrato 60 mg Una compressa rivestita azzurra (notte) contiene: principi attivi: paracetamolo 500 mg, difenidramina cloridrato 25 mg. Per l&rsquoelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI
Una compressa bianca (giorno) contiene: cellulosa microcristallina, amido di mais pregelatinizzato, croscarmellosa sodica, magnesio stearato, povidone, crospovidone, acido stearico. Una compressa rivestita azzurra (notte) contiene: cellulosa microcristallina, amido di mais, amido glicolato sodico, idrossipropilcellulosa, amido di mais pregelatinizzato, croscarmellosa sodica, acido stearico, magnesio stearato, ipromellosa, Opadry blue 02H205000 (contenente glicole propilenico)..


INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Trattamento dei sintomi del raffreddore e dell'influenza.


CONTROINDICAZIONI
&sect Ipersensibilit&agrave ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 &sect Bambini sotto i 12 anni &sect Gravidanza accertata o presunta, allattamento &sect Malattie cardiovascolari, ipertensione &sect Pazienti con storia di ictus o fattori di rischio predisponenti &sect Diabete &sect Glaucoma &sect Stenosi dell'apparato gastro-enterico &sect Ipertiroidismo &sect Ipertrofia prostatica, stenosi dell&rsquoapparato urogenitale &sect Asma &sect In pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) e nelle due settimane successive a tale trattamento &sect Pazienti con storia di convulsioni, epilessia. Inoltre, per il contenuto in paracetamolo, ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE &egrave controindicato in pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi.


POSOLOGIA
Posologia. Adulti e bambini con et&agrave superiore ai 12 anni: una compressa bianca tre volte al giorno (al mattino, a mezzogiorno e al pomeriggio) pi&ugrave una compressa azzurra alla sera prima di coricarsi. Dopo 3 giorni di impiego continuativo senza risultati apprezzabili o se compare febbre alta o altri effetti indesiderati, interrompere il trattamento. Non superare le dosi consigliate. Modo di somministrazione. Assumere le compresse per via orale, senza masticarle.


CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore a 25&degC. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall&rsquoumidit&agrave.


AVVERTENZE
L'uso di ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE deve essere evitato in concomitanza di analgesici ed antipiretici. Dosi elevate o somministrazioni prolungate di paracetamolo, presente nel medicinale o in altri farmaci contenenti paracetamolo, possono provocare un'epatopatia ad alto rischio, alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi e altre gravi reazioni avverse. Negli adulti e nei bambini di et&agrave superiore ai 12 anni, la dose totale di paracetamolo non dovrebbe superare i 4g al giorno. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child-Pugh &gt 9), epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalit&agrave epatica, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, anemia emolitica. In caso di trattamento contemporaneo con farmaci anticoagulanti o antiaggreganti, le dosi di ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE devono essere ridotte. Sicurezza cutanea. Nei pazienti trattati con paracetamolo, sono state riportate molto raramente gravi reazioni cutanee come pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP), sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e necrolisi tossica epidermica (TEN). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a pi&ugrave alto rischio: l&rsquoinsorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi nelle prime fasi del trattamento. Reazioni cutanee gravi come la pustolosi esantematica acuta e generalizzata (AGEP) possono verificarsi con prodotti contenenti pseudoefedrina. Questa eruzione pustolosa acuta pu&ograve verificarsi entro i primi 2 giorni di trattamento, con febbre e numerose, piccole pustole, per lo pi&ugrave non follicolari, derivanti da un eritema edematoso molto diffuso e localizzate principalmente sulle pieghe cutanee, sul tronco e sugli arti superiori. I pazienti devono essere attentamente monitorati. Se si osservano segni e sintomi come piressia, eritema o numerose piccole pustole, la somministrazione di ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE deve essere interrotta e se necessario devono essere prese misure appropriate (vedere paragrafo 4.8). I pazienti dovrebbero essere informati sui segni delle reazioni cutanee serie. ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo o qualsiasi altro segno di ipersensibilit&agrave. Non usare con qualsiasi altro prodotto contenente difenidramina, inclusi quelli ad uso topico. Sicurezza cardiovascolare e cerebrovascolare. I pazienti devono essere informati che il trattamento dovrebbe essere sospeso in caso si manifestino i seguenti sintomi associati al contenuto di pseudoefedrina: ipertensione arteriosa, tachicardia, palpitazioni o aritmia cardiaca, nausea o qualsiasi segno neurologico (insorgenza o esacerbazione di mal di testa). Colite ischemica. Sono stati riportati alcuni casi di colite ischemica con medicinali contenenti pseudoefedrina. Se si sviluppano improvviso dolore addominale, tenesmo rettale, sanguinamento rettale o altri sintomi di colite ischemica (vedere paragrafo 4.8), l&rsquouso di pseudoefedrina deve essere interrotta ed &egrave necessario consultare un medico. Se i sintomi persistono o peggiorano o se compaiono nuovi sintomi, i pazienti devono interrompere l&rsquouso del medicinale e consultare un medico. Nei rari casi di comparsa di reazioni allergiche, la somministrazione di ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE deve essere sospesa. Il paracetamolo deve essere utilizzato con cautela in soggetti con insufficienza renale o con problemi epatici. I soggetti che soffrono di alcolismo devono rivolgersi al proprio medico prima di assumere paracetamolo o altri analgesici o antipiretici. Ai pazienti con le seguenti condizioni respiratorie dovrebbe essere consigliato di consultare un medico prima di utilizzare defenidramina: enfisema, bronchite cronica. Non devono assumere pseudoefedrina a meno che il medico non lo ritenga necessario: i pazienti con ridotta funzionalit&agrave renale e i pazienti con patologie tiroidee non usare in pazienti che soffrono di ipertiroidismo (vedere paragrafo 4.3). Per il contenuto in paracetamolo, la somministrazione di ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE pu&ograve interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell&rsquoacido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Per chi svolge attivit&agrave sportiva: l&rsquouso del farmaco senza necessit&agrave terapeutica costituisce doping e pu&ograve determinare comunque positivit&agrave ai test anti-doping. ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE pu&ograve causare sonnolenza. Vedere paragrafo 4.8 Effetti indesiderati.


INTERAZIONI
L&rsquouso concomitante di ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE con antidepressivi triciclici, simpaticomimetici (ad esempio decongestionanti, anoressizzanti e anfetaminosimili), o con IMAO pu&ograve interferire con il catabolismo delle catecolamine e pu&ograve occasionalmente causare aumenti pressori. Crisi ipertensive acute con l'uso concomitante di IMAO e amine simpaticomimetiche sono state riportate in letteratura medica. Gli effetti di farmaci anticolinergici (ad esempio atropina ed altri farmaci psicotropi) possono essere potenziati dal concomitante uso di ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE. I pazienti devono essere informati che possono verificarsi effetti additivi con alcool, ipnotici, sedativi e tranquillanti che pertanto non vanno assunti contemporaneamente. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). L'uso degli antistaminici contemporaneamente a certi antibiotici ototossici pu&ograve mascherare i primi segni di ototossicit&agrave, la quale pu&ograve rivelarsi solo quando il danno &egrave irreversibile. L'assunzione abituale di farmaci anticonvulsivanti o di contraccettivi orali pu&ograve, con un meccanismo di induzione enzimatica, accelerare il metabolismo del paracetamolo, diminuendo la concentrazione plasmatica, aumentandone la velocit&agrave di eliminazione. La velocit&agrave di assorbimento del paracetamolo pu&ograve essere aumentata dalla concomitante assunzione di metoclopramide e domperidone e diminuita dalla colestiramina. Il trattamento con probenecid pu&ograve portare ad una diminuzione della clearance del paracetamolo ed ad un incremento della sua emivita nel sangue. &Egrave sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente &egrave in trattamento con antipiretici ed altri analgesici (FANS, inibitori selettivi della COX-2, corticosteroidi). A causa del contenuto di pseudoefedrina, l'effetto degli antipertensivi che interferiscono con l'attivit&agrave del simpatico (per es. metildopa, alfa e betabloccanti, debrisochina, guanetidina, betanidina e bretilio) pu&ograve essere parzialmente annullato da ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE, che pertanto non va assunto contemporaneamente. Non dovrebbero essere assunti contemporaneamente all'ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE gli anticoagulanti quali warfarin e altri cumarinici in quanto il loro effetto pu&ograve essere aumentato dall&rsquoutilizzo prolungato del paracetamolo con maggior rischio di sanguinamento.


EFFETTI INDESIDERATI
Di seguito sono riportate le reazioni avverse segnalate con una frequenza &ge1%, individuate in 12 studi randomizzati controllati con placebo, con formulazioni contenenti pseudofedrina come singolo principio attivo.
Classificazione per organi e sistemi Preferred Term Pseudofedrina60 mg dose singola(N=229)% (frequenza) Pseudofedrina60-120 mg dose multipla (N=496)% (frequenza) Placebo(N=709)% (frequenza)
Patologie gastrointestinali
Secchezza della bocca \ 3.6 (Comune) 1.0 (Comune)
Nausea 4.4 (Comune ) 0.2 1.3 (Comune)
Patologie del sistema nervoso
Capogiro 5.2 (Comune ) 0.4 2.0 (Comune )
Disturbi psichiatrici
Insonnia 2.2 (Comune) 4.6 (Comune) 0,3
Nervosismo 2.6 (Comune) 1.8 (Comune) 0,7
Di seguito vengono riportati gli effetti indesiderati, registrati in seguito all&rsquoassunzione di ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE. La frequenza degli effetti indesiderati &egrave definita mediante la seguente convenzione: Molto comune (&ge1/10) Comune (&ge1/100 e &lt1/10) Non comune (&ge1/1,000 e &lt1/100) Raro (&ge1/10,000 e &lt1/1,000) Molto raro (&lt1/10,000) Non nota (non pu&ograve essere definita sulla base dei dati disponibili). Effetti indesiderati molto comuni: Patologie gastrointestinali: dolore addominale o dello stomaco, dispepsia, diarrea e vomito, secchezza della gola. Patologie del sistema nervoso: mal di testa, sonnolenza, sedazione, eccitazione, aumento della sudorazione, disturbi del sonno. Patologie dell&rsquoocchio: visione alterata. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash cutanei, orticaria. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: secchezza del naso. Effetti indesiderati comuni: Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: prurito, dermatite da contatto, infiammazione della pelle o delle mucose. Patologie cardiache: ipotensione ortostatica/posturale, aritmia, tachicardia. Patologie del sistema nervoso: tinnito, atassia, euforia e tremori, ipotensione, diminuzione delle secrezioni mucose. Patologie dell&rsquoocchio: diplopia, visione alterata, glaucoma, glaucoma ad angolo chiuso. Patologie gastrointestinali: disturbi dell&rsquoepigastrio. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea. Patologie renali e urinarie: ritenzione urinaria. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: iperamilasemia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: fatica, astenia. Patologie epatobiliari: disturbi della funzionalit&agrave epatica. Effetti indesiderati non comuni: Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eruzione fissa da farmaco (FDE), eritema multiforme, esantemi. Patologie renali e urinarie: insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria. Patologie gastrointestinali: costipazione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: starnuti, secchezza della faringe e dell&rsquoalbero bronchiale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: fotosensibilizzazione. Patologie del sistema nervoso: depressione centrale, confusione mentale, disturbi della funzione cognitiva Effetti indesiderati rari: Patologie endocrine: ipertiroidismo. Patologie renali e urinarie: necrosi papillare renale. Patologie del sistema nervoso: allucinazioni e incubi manie secondarie, ansia, disturbi psichiatrici, forti mal di testa, riduzione della memoria o della concentrazione, convulsioni Patologie del sistema emolinfopoietico: discrasie del sangue, agranulocitosi, anemia, anemia emolitica, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario: shock anafilattico, edema della laringe. Patologie epatobiliari: epatiti. Patologie gastrointestinali: pancreatite. Effetti indesiderati molto rari: Patologie del sistema emolinfopoietico: leucopenia, neutropenia, pancitopenia. Patologie cardiache: angina, aumento del segmento ST, infarto miocardico, ipertensione, edema. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: angioedema Patologie epatobiliari: epatotossicit&agrave. Disturbi del sistema immunitario: sindrome da shock tossico. Effetti indesiderati non noti: Patologie del sistema nervoso: stato confusionale, irritabilit&agrave, agitazione, coordinazione anormale, parestesia, iperattivit&agrave psicomotoria, sentirsi nervoso, accidente cerebrovascolare* Esami diagnostici: transaminasi aumentate, pressione arteriosa aumentata. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: esantema pruriginoso, gravi reazioni cutanee, inclusa pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) (vedere paragrafo 4.4). Patologie renali e urinarie: disuria. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: fastidio al torace. Patologie cardiache: palpitazioni. Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilit&agrave.Disturbi psichiatrici: allucinazione visiva. Patologie gastrointestinali: colite ischemica* (vedere paragrafo 4.4). *reazioni avverse raccolte durante l&rsquoesperienza post-marketing con pseudoefedrina Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l&rsquoautorizzazione del medicinale &egrave importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari &egrave richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all&rsquoindirizzo &ldquo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/comesegnalare-una-sospetta-reazione-avversa.&rdquo.


SOVRADOSAGGIO
Tenere fuori dalla portata dei bambini. In caso di sovradosaggio, chiedere aiuto al medico o contattare subito un centro antiveleni. Paracetamolo In caso di un sovradosaggio, &egrave essenziale il trattamento immediato. Malgrado l&rsquoassenza di sintomi precoci, entro 4 ore dall&rsquoassunzione di quantit&agrave superiori a 7,5 g di paracetamolo, &egrave necessaria una lavanda gastrica entro 48 ore &egrave consigliata la somministrazione di metionina orale o di N-acetilcisteina intravenosa. Nelle prime 24 ore successive al sovradosaggio si possono manifestare: pallore, nausea, vomito, diaforesi, anoressia, dolori addominali e malessere generale. La tossicit&agrave epatica pu&ograve non essere evidente da analisi cliniche e di laboratorio fino a 48-72 ore dopo l&rsquoingestione e possono manifestarsi anormalit&agrave nel metabolismo del glucosio e acidosi metabolica. Di seguito sono riportati gli eventi clinici associati a sovradosaggio da paracetamolo, che sono considerati attesi, compresi gli eventi fatali dovuti a insufficienza epatica fulminante, o alle relative conseguenze. Tabella n.1: Reazioni avverse da farmaco riportate nei casi di sovradosaggio da paracetamolo.
SOC Segnalazione delle reazioni avverse sospette
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Anoressia
Patologie gastrointestinali Vomito, nausea, disturbi addominali
Patologie epatobiliari Necrosi epatica, insufficienza epatica acuta, ittero, epatomegalia, dolorabilit&agrave del fegato.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Pallore, iperidrosi, malessere.
Esami diagnostici Aumento della bilirubina nel sangue, aumento degli enzimi epatici, aumento del rapporto internazionale normalizzato, tempo di protrombina prolungato, aumento dei fosfati nel sangue, aumento del lattato nel sangue.
Sono state riportate aritmie cardiache e pancreatiti. Negli adulti e negli adolescenti (&ge 12 anni di et&agrave), la tossicit&agrave epatica pu&ograve verificarsi a seguito di ingestione di dosi superiori a 7,5-10 g per un periodo di 8 ore o meno. Gli eventi fatali sono poco frequenti (meno del 3-4% dei casi non trattati) e sono stati riportati raramente in casi di sovradosaggio inferiore a 15 g. Nei bambini (&lt12 anni), un sovradosaggio acuto inferiore a 150 mg/kg non &egrave stato associato a tossicit&agrave epatica. Eventi di tossicit&agrave seria o fatali in seguito a un sovradosaggio acuto nei bambini sono estremamente infrequenti, probabilmente a causa di differenze nel metabolismo del paracetamolo. I seguenti eventi clinici sono conseguenza di insufficienza epatica acuta e possono essere fatali. Tabella n.2: Eventi attesi per insufficienza epatica acuta associati a sovradosaggio di paracetamolo
SOC Segnalazione delle reazioni avverse sospette
Infezioni e infestazioni Sepsi, infezione fungina, infezione batterica
Patologie del sistema emolinfopoietico Coagulazione intravascolare disseminata, coagulopatia, trombocitopenia.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Ipoglicemia, ipofosfatemia, acidosi metabolica, acidosi lattica.
Patologie del sistema nervoso Coma (con sovradosaggio da paracetamolo o da pi&ugrave farmaci), encefalopatia, edema cerebrale.
Patologie cardiache Cardiomiopatia.
Patologie vascolari Ipotensione.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Insufficienza respiratoria.
Patologie gastrointestinali Pancreatite, emorragia gastrointestinale.
Patologie renali e urinarie Insufficienza renale acuta con necrosi tubulare.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Insufficienza multi-organo.
Pseudoefedrina. Come per altri agenti simpaticomimetici, i sintomi di un sovradosaggio possono includere nausea, vomito, sintomi simpaticomimetici inclusa stimolazione del sistema nervoso centrale, irritabilit&agrave, agitazione, insonnia tremori, ansia, convulsioni, palpitazioni, tachicardia, ipertensione, bradicardia riflessa, difficolt&agrave nella minzione, allucinazioni, ipertonicit&agrave, iperreflessia, midriasi, ipokalemia. Altri effetti possono includere aritmia, crisi ipertensive, emorragia intracelebrale, infarto del miocardio, psicosi, rabdomiolisi, infarto ischemico intestinale. Se necessario, supportare la respirazione e controllare le convulsioni, effettuare una lavanda gastrica ed eventualmente cateterizzare il paziente. In caso di iperdosaggio, la pesudoefedrina contenuta nell&rsquoACTIGRIP GIORNO E NOTTE pu&ograve provocare ictus. L&rsquoeliminazione della pseudoefedrina pu&ograve essere accelerata con una diuresi acida o con la dialisi. Difenidramina. Sintomi da lievi a moderati di un sovradosaggio includono: sonnolenza, iperpiressia ed effetti anticolinergici (midriasi, vampate di calore, febbre, secchezza delle fauci, ritenzione urinaria, borborigmi ridotti). tachicardia, lieve ipertensione, nausea e vomito che sono comuni in presenza di sovradosaggio. Agitazione, confusione e allucinazioni possono svilupparsi con intossicazione moderata. Con dosi molto elevate, e soprattutto nei bambini, i sintomi includono: eccitazione, insonnia, nervosismo, tremori e convulsioni epilettiche. Sintomi gravi: Gli effetti possono includere delirio, psicosi, convulsioni, coma, ipotensione, collasso cardiovascolare, QRS allargato e aritmie ventricolari, compresa torsione di punta, ma sono generalmente riportati solo negli adulti dopo grandi ingestioni. Rabdomiolisi e insufficienza renale possono raramente svilupparsi in pazienti con prolungata agitazione, coma o convulsioni. La morte pu&ograve verificarsi a causa di insufficienza respiratoria o collasso circolatorio. Il trattamento di un sovradosaggio &egrave sintomatico e di supporto. Sono utili misure per promuovere un rapido svuotamento gastrico (come il vomito o la lavanda gastrica) e, in caso di avvelenamento acuto, l&rsquoassunzione di carbone attivato. La somministrazione di fisostigmina per via intravenosa pu&ograve antagonizzare i sintomi anticolinergici. Procedura di emergenza. In caso di assunzione di una dose eccessiva di ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE: &sect portare il paziente immediatamente in ospedale &sect prelevare un campione di sangue per determinare i livelli plasmatici iniziali di paracetamolo &sect effettuare una lavanda gastrica &sect acidificare le urine, somministrando cloruro di ammonio per incrementare l&rsquoeliminazione della pseudoefedrina. Il trattamento del sovradosaggio solitamente prevede la somministrazione, il prima possibile, dell&rsquoantidoto N-Acetilcisteina per via orale o endovenosa, se possibile prima della decima ora dall&rsquoassunzione. Trattamento sintomatico.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Il medicinale &egrave controindicato in caso di gravidanza accertata e presunta, e durante l&rsquoallattamento. Non ci sono studi clinici adeguati e controllati su donne in gravidanza o in allattamento per la combinazione di difenidramina, paracetamolo e pseudoefedrina. Gravidanza: La difenidramina attraversa la placenta ed &egrave escreta nel latte materno, ma i livelli non sono stati riportati. Il paracetamolo attraversa la placenta. Allattamento: Paracetamolo, pseudoefedrina e difenidramina sono secreti nel latte materno pertanto, ACTIGRIP GIORNO &ampNOTTE &egrave controindicato durante l&rsquoallattamento. Il paracetamolo viene escreto nel latte materno in basse concentrazioni (da 0.1% a 1.85% della dose ingerita dalla madre). La pseudoefedrina si distribuisce nel latte materno nell&rsquoarco delle 24 ore pu&ograve essere rilevata nel latte materno fino allo 0.6% di una singola dose da 60 mg. Non sono disponibili dati sul legame alle proteine plasmatiche nell&rsquouomo. Dati provenienti da uno studio condotto su 8 madri in allattamento che assumono 60 mg di pseudoefedrina ogni 6 ore, suggeriscono che circa il 4,3% della dose giornaliera massima (240 mg), potrebbe essere resa disponibile per il bambino dalla madre che allatta.


Scheda tecnica
035400023
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Detraibile
SI
Produttore
Johnson & Johnson
Formato
Blister
Formulazione
Compresse
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