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-5,38 €
Tamarine Marmellata 8% 0,39% Cassia Angustifolia Lassativo 260 g
Descrizione
DENOMINAZIONE
TAMARINE 8% + 0,39% MARMELLATA
PRINCIPIO ATTIVO
Per 100 g di prodotto: Principi attivi: Cassia Angustifolia (estratto secco 1:5) 8 g - Cassia fistula (estratto secco 1:4) 0,39 g. Per gli eccipienti vedere 6.1
ECCIPIENTI
Tamarindus indica estratto molle, coriandrum sativum polvere, glycyrrhiza glabra estratto secco, paraossibenzoato di metile sodico, potassio sorbato, frutta, zucchero, acqua.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale
CONTROINDICAZIONI
Diabete. Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Controindicato nei bambini di età inferiore a 10 anni. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l&rsquoallattamento (vedere p. 4.6).
POSOLOGIA
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella indicata. Assumere preferibilmente la sera. Adulti: 1 cucchiaino da caffè. Bambini sopra i 10 anni: ¼ di cucchiaino da caffè. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L&rsquouso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l&rsquoeffetto del medicinale.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore a 25°C. Tenere il contenitore ben chiuso. Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura vedere paragrafo 6.3.
AVVERTENZE
Avvertenze: L&rsquoabuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l&rsquoinsorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L&rsquoabuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Precauzioni per l&rsquouso: Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l&rsquointervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l&rsquouso del lassativo non riesce a produrre effetti. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
INTERAZIONI
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell&rsquointestino, e quindi l&rsquoassorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono modificare l&rsquoeffetto del medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno un ora prima di prendere il lassativo.
EFFETTI INDESIDERATI
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Con l&rsquouso del prodotto, le urine talvolta si colorano leggermente in giallo-bruno o rosso. Tale colorazione è semplicemente dovuta alla presenza nelle urine di componenti della senna e non è clinicamente significativa.
SOVRADOSAGGIO
Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate con l&rsquoassunzione di liquidi. Trattamento: sospensione del farmaco. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo &ldquoSpeciali avvertenze e precauzioni per l&rsquouso&rdquo circa l&rsquoabuso di lassativi.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull&rsquouso del medicinale in gravidanza o nell&rsquoallattamento. Pertanto, poiché i lassativi antrachinonici possono essere escreti nel latte materno, le madri che allattano devono evitare l'assunzione di Tamarine.
TAMARINE 8% + 0,39% MARMELLATA
PRINCIPIO ATTIVO
Per 100 g di prodotto: Principi attivi: Cassia Angustifolia (estratto secco 1:5) 8 g - Cassia fistula (estratto secco 1:4) 0,39 g. Per gli eccipienti vedere 6.1
ECCIPIENTI
Tamarindus indica estratto molle, coriandrum sativum polvere, glycyrrhiza glabra estratto secco, paraossibenzoato di metile sodico, potassio sorbato, frutta, zucchero, acqua.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale
CONTROINDICAZIONI
Diabete. Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Controindicato nei bambini di età inferiore a 10 anni. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l&rsquoallattamento (vedere p. 4.6).
POSOLOGIA
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella indicata. Assumere preferibilmente la sera. Adulti: 1 cucchiaino da caffè. Bambini sopra i 10 anni: ¼ di cucchiaino da caffè. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L&rsquouso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l&rsquoeffetto del medicinale.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore a 25°C. Tenere il contenitore ben chiuso. Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura vedere paragrafo 6.3.
AVVERTENZE
Avvertenze: L&rsquoabuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l&rsquoinsorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L&rsquoabuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Precauzioni per l&rsquouso: Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l&rsquointervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l&rsquouso del lassativo non riesce a produrre effetti. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
INTERAZIONI
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell&rsquointestino, e quindi l&rsquoassorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono modificare l&rsquoeffetto del medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno un ora prima di prendere il lassativo.
EFFETTI INDESIDERATI
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Con l&rsquouso del prodotto, le urine talvolta si colorano leggermente in giallo-bruno o rosso. Tale colorazione è semplicemente dovuta alla presenza nelle urine di componenti della senna e non è clinicamente significativa.
SOVRADOSAGGIO
Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate con l&rsquoassunzione di liquidi. Trattamento: sospensione del farmaco. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo &ldquoSpeciali avvertenze e precauzioni per l&rsquouso&rdquo circa l&rsquoabuso di lassativi.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull&rsquouso del medicinale in gravidanza o nell&rsquoallattamento. Pertanto, poiché i lassativi antrachinonici possono essere escreti nel latte materno, le madri che allattano devono evitare l'assunzione di Tamarine.
Scheda tecnica
021528157
7 Articoli
- Detraibile
- SI
- Produttore
- Glaxosmithkline C.Health Srl
- Formato
- Vasetto
- Capacità
- 200 g - 350 g
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