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-4,58 €
Descrizione
DENOMINAZIONE
TROSYD GINECOLOGICO
PRINCIPIO ATTIVO
TROSYD GINECOLOGICO 1% crema vaginale: 100 g di crema contengono: Principio attivo: Econazolo nitrato 1,00 g TROSYD GINECOLOGICO 50 mg ovuli: Un ovulo contiene: Principio attivo: Econazolo nitrato 0,05 g Per l&rsquoelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
TROSYD GINECOLOGICO 1% crema vaginale: Estere poliglicolico di acidi grassi saturi, Glicole propilenico, Metile paraidrossibenzoato, Propile paraidrossibenzoato, Acqua deionizzata. TROSYD GINECOLOGICO 50 mg ovuli: Gliceridi semisintetici.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Micosi vulvovaginali (trichophyton mentagrophytes, epidermophyton, malassetia furfur, candida albicans, nocardia minutissima).
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
POSOLOGIA
Crema vaginale: un applicatore riempito di crema ogni sera per due settimane. Ovuli vaginali: un ovulo la sera per due settimane. Le donne in gravidanza devono lavarsi accuratamente le mani prima dell&rsquoauto-somministrazione di TROSYD GINECOLOGICO ovuli vaginali (per ulteriori informazioni vedere paragrafo 4.6 &ldquoGravidanza e allattamento&rdquo). Inoltre, per quanto riguarda TROSYD GINECOLOGICO crema, si raccomanda che la somministrazione sia effettuata senza l&rsquoutilizzo dell&rsquoapplicatore, oppure che sia eseguita dal medico.
CONSERVAZIONE
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
AVVERTENZE
L&rsquouso concomitante di profilattici contenenti lattice o diaframmi con preparati vaginali anti-infettivi può diminuire l&rsquoefficacia dei contraccettivi in lattice. Pertanto, prodotti come TROSYD GINECOLOGICO crema, non devono essere utilizzati in concomitanza con diaframmi o profilattici contenenti lattice. I pazienti che utilizzano contraccettivi spermicidi devono consultare il medico in quanto i trattamenti vaginali locali possono inattivare l&rsquoefficacia del contraccettivo spermicida (vedere paragrafo 4.5 &ldquoInterazioni con altri medicinali e altre forme di interazione&rdquo). TROSYD GINECOLOGICO non deve essere usato in combinazione con altri prodotti per il trattamento interno od esterno dei genitali. Qualora si manifestino marcata irritazione o sensibilizzazione, il trattamento deve essere interrotto. I pazienti con sensibilità agli imidazoli hanno anche segnalato sensibilità all&rsquoeconazolo nitrato. TROSYD GINECOLOGICO non è per uso oftalmico o orale.
INTERAZIONI
Econazolo è un noto inibitore dei citocromi CYP3A4 e CYP2C9. Nonostante la scarsa disponibilità sistemica dopo l&rsquoapplicazione vaginale, possono verificarsi interazioni clinicamente rilevanti che sono state riportate in pazienti in terapia con anticoagulanti orali, come warfarin e acenocumarolo. In questi pazienti, occorre usare cautela e l&rsquoINR deve essere monitorato con maggiore frequenza. Un aggiustamento del dosaggio del farmaco anticoagulante orale può essere necessario durante il trattamento con econazolo e dopo la sua interruzione. Deve essere evitato il contatto tra prodotti contenenti lattice, come diaframmi e profilattici, e TROSYD GINECOLOGICO crema poiché i costituenti di TROSYD GINECOLOGICO possono danneggiare il lattice. I pazienti che utilizzano contraccettivi spermicidi devono consultare il medico in quanto qualsiasi trattamento vaginale locale può inattivare il contraccettivo spermicida (vedere paragrafo 4.4 &ldquoAvvertenze speciali e precauzioni d&rsquoimpiego&rdquo).
EFFETTI INDESIDERATI
Le reazioni avverse più frequentemente segnalate negli studi clinici sono state reazioni in sede di applicazione, come sensazione di bruciore e dolore pungente, prurito ed eritema. L&rsquouso del prodotto, specie se protratto, può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In caso di reazioni di ipersensibilità è necessario interrompere il trattamento e istituire una idonea terapia un analogo comportamento si deve effettuare in caso di sviluppo di microrganismi non sensibili. La tabella seguente riporta le ADRs che sono state segnalate con l&rsquouso della formulazione ginecologica in studi clinici o nell&rsquoesperienza post-marketing, incluse le reazioni avverse sopra menzionate (ADRs - Adverse Drug Reactions). Le classi di frequenza sono riportate in accordo alla seguente convenzione: molto comune (&ge 1/10) comune (da &ge 1/100 a < 1/10) non comune (da &ge 1/1.000 a < 1/100) raro (da &ge 1/10.000 a < 1/1.000) molto raro (< 1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili provenienti dagli studi clinici). Tutte le ADRs con incidenza nota (comune o non comune) provengono dai dati degli studi clinici e tutte le ADRs con incidenza non nota provengono dai dati post-marketing. Tabella 1: Reazioni avverse da farmaci (ADRs)
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l&rsquoautorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all&rsquoindirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
SOVRADOSAGGIO
Sovradosaggio da econazolo nitrato non è stato, ad oggi, segnalato. Date le forme farmaceutiche disponibili, destinate all&rsquoapplicazione vaginale, casi di sovradosaggio acuto per ingestione sono estremamente improbabili e finora mai riportati. In caso di ingestione accidentale, possono verificarsi nausea, vomito e diarrea. Se necessario da trattare con terapia sintomatica.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza Negli studi sugli animali, l&rsquoeconazolo nitrato non ha mostrato effetti teratogeni ma si è dimostrato fetotossico ad alte dosi (vedere paragrafo 5.3 &ldquoDati preclinici di sicurezza&rdquo). La rilevanza di tale effetto sull&rsquouomo non è nota. A causa dell&rsquoassorbimento vaginale, TROSYD GINECOLOGICO non deve essere usato nel primo trimestre di gravidanza a meno che il medico non lo consideri necessario per la salute della paziente. TROSYD GINECOLOGICO può essere usato durante il secondo e terzo trimestre se i potenziali benefici superano i possibili rischi per il feto. Allattamento Dopo somministrazione orale di econazolo nitrato nelle ratte durante l&rsquoallattamento, econazolo e/o i suoi metaboliti sono stati escreti nel latte e sono stati rilevati nei cuccioli allattati. Non è noto se l&rsquoeconazolo nitrato sia escreto nel latte materno umano. Deve essere usata cautela quando TROSYD GINECOLOGICO viene somministrato alle donne durante l&rsquoallattamento.
TROSYD GINECOLOGICO
PRINCIPIO ATTIVO
TROSYD GINECOLOGICO 1% crema vaginale: 100 g di crema contengono: Principio attivo: Econazolo nitrato 1,00 g TROSYD GINECOLOGICO 50 mg ovuli: Un ovulo contiene: Principio attivo: Econazolo nitrato 0,05 g Per l&rsquoelenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
TROSYD GINECOLOGICO 1% crema vaginale: Estere poliglicolico di acidi grassi saturi, Glicole propilenico, Metile paraidrossibenzoato, Propile paraidrossibenzoato, Acqua deionizzata. TROSYD GINECOLOGICO 50 mg ovuli: Gliceridi semisintetici.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Micosi vulvovaginali (trichophyton mentagrophytes, epidermophyton, malassetia furfur, candida albicans, nocardia minutissima).
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
POSOLOGIA
Crema vaginale: un applicatore riempito di crema ogni sera per due settimane. Ovuli vaginali: un ovulo la sera per due settimane. Le donne in gravidanza devono lavarsi accuratamente le mani prima dell&rsquoauto-somministrazione di TROSYD GINECOLOGICO ovuli vaginali (per ulteriori informazioni vedere paragrafo 4.6 &ldquoGravidanza e allattamento&rdquo). Inoltre, per quanto riguarda TROSYD GINECOLOGICO crema, si raccomanda che la somministrazione sia effettuata senza l&rsquoutilizzo dell&rsquoapplicatore, oppure che sia eseguita dal medico.
CONSERVAZIONE
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
AVVERTENZE
L&rsquouso concomitante di profilattici contenenti lattice o diaframmi con preparati vaginali anti-infettivi può diminuire l&rsquoefficacia dei contraccettivi in lattice. Pertanto, prodotti come TROSYD GINECOLOGICO crema, non devono essere utilizzati in concomitanza con diaframmi o profilattici contenenti lattice. I pazienti che utilizzano contraccettivi spermicidi devono consultare il medico in quanto i trattamenti vaginali locali possono inattivare l&rsquoefficacia del contraccettivo spermicida (vedere paragrafo 4.5 &ldquoInterazioni con altri medicinali e altre forme di interazione&rdquo). TROSYD GINECOLOGICO non deve essere usato in combinazione con altri prodotti per il trattamento interno od esterno dei genitali. Qualora si manifestino marcata irritazione o sensibilizzazione, il trattamento deve essere interrotto. I pazienti con sensibilità agli imidazoli hanno anche segnalato sensibilità all&rsquoeconazolo nitrato. TROSYD GINECOLOGICO non è per uso oftalmico o orale.
INTERAZIONI
Econazolo è un noto inibitore dei citocromi CYP3A4 e CYP2C9. Nonostante la scarsa disponibilità sistemica dopo l&rsquoapplicazione vaginale, possono verificarsi interazioni clinicamente rilevanti che sono state riportate in pazienti in terapia con anticoagulanti orali, come warfarin e acenocumarolo. In questi pazienti, occorre usare cautela e l&rsquoINR deve essere monitorato con maggiore frequenza. Un aggiustamento del dosaggio del farmaco anticoagulante orale può essere necessario durante il trattamento con econazolo e dopo la sua interruzione. Deve essere evitato il contatto tra prodotti contenenti lattice, come diaframmi e profilattici, e TROSYD GINECOLOGICO crema poiché i costituenti di TROSYD GINECOLOGICO possono danneggiare il lattice. I pazienti che utilizzano contraccettivi spermicidi devono consultare il medico in quanto qualsiasi trattamento vaginale locale può inattivare il contraccettivo spermicida (vedere paragrafo 4.4 &ldquoAvvertenze speciali e precauzioni d&rsquoimpiego&rdquo).
EFFETTI INDESIDERATI
Le reazioni avverse più frequentemente segnalate negli studi clinici sono state reazioni in sede di applicazione, come sensazione di bruciore e dolore pungente, prurito ed eritema. L&rsquouso del prodotto, specie se protratto, può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In caso di reazioni di ipersensibilità è necessario interrompere il trattamento e istituire una idonea terapia un analogo comportamento si deve effettuare in caso di sviluppo di microrganismi non sensibili. La tabella seguente riporta le ADRs che sono state segnalate con l&rsquouso della formulazione ginecologica in studi clinici o nell&rsquoesperienza post-marketing, incluse le reazioni avverse sopra menzionate (ADRs - Adverse Drug Reactions). Le classi di frequenza sono riportate in accordo alla seguente convenzione: molto comune (&ge 1/10) comune (da &ge 1/100 a < 1/10) non comune (da &ge 1/1.000 a < 1/100) raro (da &ge 1/10.000 a < 1/1.000) molto raro (< 1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili provenienti dagli studi clinici). Tutte le ADRs con incidenza nota (comune o non comune) provengono dai dati degli studi clinici e tutte le ADRs con incidenza non nota provengono dai dati post-marketing. Tabella 1: Reazioni avverse da farmaci (ADRs)
Classificazione per sistemi e organi | Reazioni Avverse da Farmaci |
Classe di frequenza | |
Non nota | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Angioedema, Eruzione, Cutanea, Orticaria, Eritema, Prurito, Sensazione di bruciore, Ipersensibilità |
SOVRADOSAGGIO
Sovradosaggio da econazolo nitrato non è stato, ad oggi, segnalato. Date le forme farmaceutiche disponibili, destinate all&rsquoapplicazione vaginale, casi di sovradosaggio acuto per ingestione sono estremamente improbabili e finora mai riportati. In caso di ingestione accidentale, possono verificarsi nausea, vomito e diarrea. Se necessario da trattare con terapia sintomatica.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza Negli studi sugli animali, l&rsquoeconazolo nitrato non ha mostrato effetti teratogeni ma si è dimostrato fetotossico ad alte dosi (vedere paragrafo 5.3 &ldquoDati preclinici di sicurezza&rdquo). La rilevanza di tale effetto sull&rsquouomo non è nota. A causa dell&rsquoassorbimento vaginale, TROSYD GINECOLOGICO non deve essere usato nel primo trimestre di gravidanza a meno che il medico non lo consideri necessario per la salute della paziente. TROSYD GINECOLOGICO può essere usato durante il secondo e terzo trimestre se i potenziali benefici superano i possibili rischi per il feto. Allattamento Dopo somministrazione orale di econazolo nitrato nelle ratte durante l&rsquoallattamento, econazolo e/o i suoi metaboliti sono stati escreti nel latte e sono stati rilevati nei cuccioli allattati. Non è noto se l&rsquoeconazolo nitrato sia escreto nel latte materno umano. Deve essere usata cautela quando TROSYD GINECOLOGICO viene somministrato alle donne durante l&rsquoallattamento.
Scheda tecnica
025055029
1 Articolo
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- SI
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- GIULIANI SpA
- Formato
- Blister
- Formulazione
- Ovuli
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